DIARIO DEL III CAPITOLO GENERALE STRAORDINARIO: venerdi


  • In questo giorno abbiamo avuto il dono di poter celebrare l’Eucarestia presieduta da S.E. Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. Nella sua Omelia ha ripreso il brano del profeta Isaia: “Io sono il Signore tuo Dio che ti insegno… e che ti guido”. La domanda che nasce ogni qual volta ci si accosta a un testo così antico è come sia possibile che pagine così antiche, scritte 2700 anni fa, possono essere così attuali nel nostro quotidiano. È proprio a partire da questa Parola di Dio che il Signore vuole formarci ad essere discepole, poiché Egli non è solo Colui che ci insegna, ma anche Colui che si è fatto Via, Verità e Vita.
    In mattinata ci ha offerto una riflessione sull’Enciclica di Papa Francesco, Laudato sii.
    Se potessimo sintetizzare il nucleo essenziale dell’Enciclica potremmo intitolarla cosi: Guardare al futuro con Speranza. A proposito della Speranza, Mons Fisichella ha citato Charles Péguy:
    “La piccola speranza avanza fra le due sorelle maggiori (Fede e Carità)
    e su di lei nessuno volge lo sguardo”.
    La Speranza è “La piccola, quella che va ancora a scuola.
    E che cammina.
    Persa fra le gonne delle sorelle.
    E ama credere che sono le due grandi a portarsi dietro la piccola per mano”.
    In realtà
    “È lei, questa piccola, che spinge avanti ogni cosa.
    […]La Speranza vede quel che non è ancora e che sarà.
    Ama quel che non è ancora e che sarà.
    Al termine Mons. Fisichella ci ha provocate a dare risposta a questo interrogativo: Qual è il cammino dinanzi a noi? Che tipo di mondo desideriamo trasmettere alle generazioni future? Per educare ad una ecologia integrale occorre riscoprire che tutto ciò che siamo e abbiamo è un Dono gratuito di Dio. Inoltre noi consacrate, in modo particolare, siamo chiamate ad essere luogo di incontro e di dialogo con tutti, per restituire dignità ad ogni persona.

TRADUZIONE IN PORTOGHESE

Hoje, tivemos o dom de poder celebrar a Eucaristia presidida por Mons. Rino Fisichella, Presidente do Pontifício Conselho para a Promoção da Nova Evangelização. Em sua homilia, ele retomou a passagem do profeta Isaías: “Eu sou o Senhor, seu Deus, que vos ensina… e guia”. O questionamento que surge quando abordamos um texto tão antigo é saber como é possível que tais textos, possam ser tão atuais em nossa vida cotidiana. É precisamente a partir desta Palavra de Deus que o Senhor quer nos formar para sermos discípulos, pois Ele não é apenas o que nos ensina, mas também aquele que se tornou, para nós Caminho, Verdade e Vida.
Durante a parte da manhã, nos ofereceu um reflexo sobre a Encíclica do Papa Francisco, Laudato sii.
Se pudéssemos resumir o núcleo essencial da Encíclica, poderíamos nomeá-lo desta forma: Olhando para o futuro com a Esperança.
Falando sobre a esperança, Mons Fisichella citou Charles Péguy:
“Pequena esperança que caminha entre as duas irmãs mais velhas (Fé e Caridade) e ninguém olha para ela. (…) ela, é a menina, que empurra tudo para frente. Ame o que ainda não é e o que será.”
Mons. Fisichella nos provocou a responder a esta pergunta: qual é o caminho que nos precede? Que tipo de mundo queremos transmitir às gerações futuras? Para educar para uma ecologia integral, é necessário redescobrir que tudo o que somos e temos é um dom gratuito de Deus. Como pessoas consagradas somos chamados a ser um lugar de encontro e diálogo, para restaurar a dignidade da pessoa e da criação.